Comunità Garfagnana est

SANTUARIO LA MADONNINA 

 " Pieve Fosciana"

Il Santuario della "Madonnina" di Pieve Fosciana nasce più di un secolo fa ed è legata strettamente alla figura del sacerdote Don Vittorio Castelli, morto in concetto di santità nel 1944 all’età di 77 anni.

 

Don Vittorio iniziò il suo ministero a Pieve Fosciana nel 1913 come cappellano. Nell’anno 1920 accadde un evento che segnò profondamente la sua vita. Si trovava a passeggiare in preghiera nel luogo detto “La Madonnina”, dove si ergeva un pilastro con l’immagine della Vergine Maria, quando d’un tratto vide nel cielo sopra il monte Pania di Corfino delle nuvole che avanzavano verso di lui, sulle quali si faceva sempre più nitida l’immagine di Gesù e della Madonna: Gesù mostrava il suo Cuore Sacratissimo e invitava a pregare la Vergine Madre; alla sua destra, Maria invitava a sua volta a pregare il Figlio. Don Castelli non divulgò l’accaduto e in tutta la sua vita lo raccontò solo a poche persone. Dopo pochi mesi da questo avvenimento, il 7 settembre 1920 il terremoto fece crollare il pilastro della Madonnina. Così, nell’anno 1923 Don Castelli pensò di costruire al suo posto una piccola cappella che, grazie al contributo spontaneo di molti fedeli, sia del luogo sia emigrati all’estero, fu realizzata nel 1924.                   Nel 1926 vi fu collocato il dipinto che riproduce l’apparizione del Sacro Cuore di Gesù e della Vergine Maria; nella stessa occasione, l’allora vescovo Mons. Giuseppe Bertazzoni consacrò la cappella e il dipinto e assegnò alla Madonna il titolo di Consolatrice degli Afflitti. Da quel momento in poi, molte persone continuano a ricevere grazie dopo essersi rivolte con fede ed abbandono al Sacro Cuore di Gesù e alla Vergine Consolatrice degli Afflitti in questo luogo santo che Don Vittorio volle che si chiamasse “Santuario”. Il santo sacerdote fece poi ampliare la cappella nel 1930 e nel 1935 e, prima della sua morte, lo affidò alle cure di Espedito Ravani (1923-2021), suo figlio spirituale, che fino al 2021 ha abitato con la sua famiglia nella casetta attaccata al Santuario. Espedito, detto “Nini”, non solo ha fedelmente custodito ed abbellito questa cappella ma ha anche portato avanti la sua spiritualità presiedendo alla preghiera del S. Rosario tutte le domeniche e durante tutti i mesi di maggio e giugno, preparando poi la festa il primo sabato di luglio.

 

Il Nini a sua volta ci ha consegnato la memoria viva di Don Vittorio Castelli, il cui corpo dal 1994 riposa nel santuario.

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IMMAGINI DELLE FESTE ALLA MADONNINA

SANTUARIO DI SAN PELLEGRINO E BIANCO

"San Pellegrino in Alpe".

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SANTUARIO SS. CROCIFISSO

"Sillicagnana"

L’oratorio ha la classica forma degli edifici religiosi del territorio, a croce latina, ed è stato costruito in pietra arenaria nel 1899.

Al primo sguardo appare subito l’imponente colonnato d’ingresso che porta dritto all’interno della costruzione mentre il pronao, in stile neoclassico, riecheggia lo stile di molti simili edifici della Garfagnana.

L’oratorio è molto conosciuto nella regione e si possono notare, appesi alle pareti, i numerosi ex-voto che la gente lascia ogni anno nel periodo di maggiore affluenza al luogo sacro, in maggio e settembre.

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EREMO DI CAPRAIA

"Capraia - Pieve Fosciana"

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L’Eremo di Capraia è costruito su uno sprone roccioso e domina dall’alto la valle del torrente Ceserana.                    Nel castello di Capraia, distrutto nella prima metà del trecento, durante le lotte tra lucchesi e pisani, viene ricordato, già nel 1168, un romitorio intitolato ai SS. Jacopo e Cristoforo e nel 1260 figura un S. Cristoforo di Capraia, nel registro della pievania di Fosciana.                                                                                                                    Una chiesa con la stessa titolazione risulta “destructa” nella Visita Pastorale della Diocesi di Lucca dell’anno 1467, ma poi torna ad essere menzionata fino al 1658. Nel 1716 viene aggiunta la titolazione attuale di S. Maria, da un preesistente santuario di cui resta tuttora il campanile cinquecentesco. Unita alla parrocchia del Sillico, Capraia passò a far parte della nuova Diocesi di Massa nel 1822 ed è stata reintegrata nelle pertinenze della Diocesi di Lucca solo nel 1992. La chiesa attuale è stata riedificata nel 1871 su disegno del Conte G. Carli.                                                                                                                        Capraia la presenza di eremiti è stata costante nei secoli e dura ancora oggi. Ne ricordiamo due, don Bartolomeo Toni, che fece costruire l’attuale chiesa, e padre Gerlaco, monaco olandese, morto nel 1994 e sepolto nelle vicinanze dell’eremo. Grazie al lavoro dei volontari durante l’anno a Capraia si svolgono diversi eventi religiosi che richiamano numerose persone che qui trovano sempre armonia con la natura e un rapporto particolare con l’Assoluto.

SANTUARIO PERPETUO SOCCORSO

Corfino - Villa Collemandina

IL SANTUARIO DELLA MADONNA DEL PERPETUO SOCCORSO O DEL MONTE 

è un edificio sacro che si trova in località Corfino a Villa Collemandina.

 

La costruzione della chiesa risale al 1635. All’interno sono conservati un altare in pietra serena del XVII secolo e una pittura su tavola raffigurante la Madonna col Bambino, opera di Pietro da Talada, databile al 1475-1490 circa

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